L’uso del CBD è principalmente noto per gli esseri umani ma le proprietà del cannabidiolo possono essere sfruttate anche per prendersi cura del proprio cane. Sì, perché esiste un sistema endocannabinoide negli animali, deputato alla regolazione del loro umore, del dolore e di altre funzioni fisiologiche. Se non lo conosci, leggi il nostro articolo per capire meglio cos’è il sistema endocannabinoide, mentre di seguito analizziamo meglio insieme le modalità di somministrazione e quali sono i benefici dell’olio al CBD per i cani.

Come somministrare olio al CBD ai cani?
La formulazione più indicata e semplice da utilizzare è l’olio di CBD, che può essere somministrato direttamente nella bocca del cane o mescolato con il suo cibo. In tal modo, sarà possibile rispettare i giusti dosaggi rapportati al peso dell’animale e al motivo della somministrazione (ansia, irrequietezza, dolore).
Generalmente, i benefici CBD per cani si notano con una somministrazione di due volte al giorno, per almeno tre mesi. Ogni volta che si vuole aumentare il dosaggio, è bene farlo di 1 mg alla volta, finché non si notano miglioramenti. È bene cominciare sempre con bassi dosaggi, magari partendo con quelli raccomandati dal produttore. Se il vostro cane non ha mai assunto CBD, si può iniziare da 1 mg (1 goccia).
Quando il periodo di assunzione supera questi tempi, potrebbe essere opportuno ridurre il numero di gocce ma, per tali evenienze, rimandiamo a una consulenza veterinaria.
A cosa serve l’olio di canapa per i cani?
Generalmente si somministra l’olio di canapa come antidolorifico e anticonvulsivante. Il cannabidiolo, infatti, è capace di aiutare il loro organismo a tenere sotto controllo tremori, tic o spasmi.
Risulta molto utile anche per alleviare l’eventuale ansia che può scaturire nei cani quando si viaggia, quando vengono intimoriti dai botti di Capodanno o quando soffrono di ansia da separazione. Infatti, sono diversi gli studi che hanno dimostrato quanto l’olio CBD possa stimolare il loro organismo a produrre maggiori quantità di serotonina (l’ormone della felicità), agendo da ansiolitico.
Quanto CBD dare al cane in base al peso?
Spesso ci si chiede quanto serve al CBD per fare effetto sui cani. La risposta è molto varia e cambia non solo in base al loro peso, ma anche in base agli aspetti relativi al loro metabolismo e ad altre dinamiche fisiologiche. Ci teniamo anche a sottolineare che queste sono stime e non vanno prese come consigli veterinari.
Per i cani di taglia piccola, è importantissimo cominciare con dosi molto basse di CBD. C’è sicuramente da tener conto che, spesso, i cani piccoli hanno un metabolismo molto veloce che porta l’organismo a scomporre il CBD in maniera rapida e a renderlo meno disponibile. Per tale ragione, alcuni veterinari consigliano di aumentare le dosi quotidiane nel tempo, fino a 2-4 mg per giorno. I cani molto piccoli non dovrebbero assumere dosi superiori a 15 mg di CBD su base quotidiana.
Quanto CBD dare a un cane piccolo (7-14 kg)?
Sono diverse le esperienze positive raccolte dalle testimonianze di proprietari di cani piccoli che hanno cominciato con una dose di 2 mg al giorno, aumentata fino a 3 mg quando non si notavano particolari miglioramenti. Per un cane che si trova poco al di sotto dei 14 kg, la dose massima di CBD può arrivare fino a circa 20 mg al giorno.
Quando CBD dare a un cane di taglia media (14-28 kg)?
Come anticipato, i cani più grandi possono necessitare dosi maggiori di CBD per ottenere gli effetti desiderati. Per i cani di taglia media, si può cominciare con una dose di 3 mg di CBD, fino a raggiungere i 5 mg di CBD al giorno.
Quanto CBD dare a un cane di taglia grande (28-70 kg)?
Per quel che riguarda i cani di grossa taglia, è spesso indicato seguire le stesse indicazioni generali valide per i cani di taglia media.
È pur vero che, quando si ha un cane molto grande, sarebbe opportuno somministrare una dose maggiore per notare gli effetti. Il punto è che, così come per gli esseri umani, ogni cane può reagire in maniera differente al CBD, quindi, anche in questo caso è opportuno cominciare da quantità più basse e aumentare man mano le dosi di 3 mg, fino a quando non si ottengono i risultati sperati, senza mai superare i 30 mg al giorno.
È molto importante monitorare costantemente il comportamento del cane per notare l’efficacia del trattamento col CBD. Consultare un veterinario è il modo migliore per conoscere le quantità di CBD da somministrare ai propri amici a quattro zampe, proprio perché ogni organismo vivente reagisce in modo differente.
Effetti collaterali del CBD sui cani
Ma l’olio di CBD è sicuro per il mio cane?
È possibile affermare con una certa confidenza che non ci sono effetti collaterali riguardanti la somministrazione dell’olio di CBD, quando usato e dosato correttamente. È bene seguire il dosaggio raccomandato dal produttore, ma si può iniziare anche con dosaggi più bassi e confrontarsi con il veterinario prima di aumentare le quantità.
Gli effetti collaterali noti sono conseguenti a sovradosaggi e portano generalmente ad affaticamento o diarrea. In tali casi, il nostro consiglio è quello di consultare un veterinario che, probabilmente, consiglierà di ridurre il numero di gocce o di interromperne la somministrazione.
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Commento Unico
[…] è una pratica consolidata e raccomandata da molti veterinari in tutto il mondo soprattutto per i cani e, pare, anche per i […]