Sfortunatamente, i disagi legati al ciclo mestruale non sono considerati ancora condizioni patologiche che giustificano la prescrizione di cannabis medica. Tuttavia, esistono sul mercato prodotti a base di CBD molto efficaci che possono essere assunti per ridurre i sintomi.
Parliamo dell’olio di CBD, oltre alle altre diverse formulazioni, come capsule o gel, che si dimostrano particolarmente efficaci nell’alleviare i dolori mestruali.
Oltre a favorire il rilassamento, questo composto naturale aiuta anche a migliorare la qualità del sonno e a contrastare gli sbalzi d’umore che possono interessare le donne durante le diverse fasi del ciclo.

Come agisce il CBD sui dolori mestruali
Il dolore durante il ciclo mestruale è causato principalmente dalle prostaglandine, che sono sostanze chimiche presenti di base nel nostro organismo. Durante i giorni del ciclo mestruale, i livelli di prostaglandine aumentano, provocando infiammazione e dolore.
Per alleviare il dolore, molte persone ricorrono a farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene. Questi farmaci agiscono inibendo l’enzima responsabile della produzione di prostaglandine, chiamato COX-2 (ciclossigenasi-2) . Ciò significa che i FANS possono potenzialmente ridurre tutti i sintomi causati dalle prostaglandine, compresi l’infiammazione, le contrazioni e il dolore.
Tuttavia, i FANS possono anche avere effetti collaterali che, soprattutto in caso di assunzione prolungata, possono anche essere gravi, pertanto, è consigliabile utilizzarli con moderazione. Inoltre, chi soffre di disturbi gastrointestinali dovrebbe evitarli completamente. In questi e in altri casi, il CBD potrebbe rappresentare un’alternativa migliore ai FANS.
Recenti studi hanno infatti dimostrato che il CBD agisce sul sistema endocannabinoide e che, in modo simile ai FANS, inibisce l’enzima produttore di prostaglandine. Tuttavia, a differenza dei FANS, inibisce in maniera mirata la COX-2, senza tener conto che i benefici antinfiammatori del CBD non causano effetti collaterali gastrointestinali. Riducendo i livelli di prostaglandine durante il ciclo mestruale, è possibile quindi alleviare l’infiammazione, il dolore e i crampi.
Sindrome premestruale e CBD
Ci sono diverse donne che sanno benissimo cosa sono i sintomi della sindrome premestruale (SPM o PMS), e soffrono spesso di crampi addominali, problemi digestivi, sbalzi d’umore, nausea, vomito, affaticamento, aumento dell’appetito, tensione mammaria e comparsa di impurità sulla pelle.
Il CBD come rimedio naturale per la sindrome premestruale sta diventando sempre più popolare per sostenere il corpo. Molte donne affermano di assumerlo come rimedio naturale per alleviare i sintomi della sindrome premestruale e migliorare la qualità della vita prima e durante le mestruazioni.
Si parte dal presupposto che la sindrome premestruale è un disturbo complesso influenzato da vari fattori. Oltre che dagli sbalzi ormonali, i disturbi sono influenzati anche dalla psiche e dal sistema nervoso. Durante i giorni premestruali, a causa di una possibile carenza di serotonina, infatti, l’umore può andare giù e contribuire alla comparsa di episodi più o meno lievi di depressione e ansia. Il CBD può essere utile grazie al suo effetto ansiolitico e rilassante del sistema nervoso.
Come assumere il CBD
Come anticipato, ci sono diversi modi di assumere il CBD, tra cui gli oli di CBD.
Per dolori mestruali intensi, si consiglia di assumere l’olio di CBD al 20% per almeno 5 giorni prima dell’arrivo del ciclo mestruale e continuare fino a 5 giorni dopo. Se si è alla prima esperienza con l’olio di CBD, si può iniziare con una concentrazione al 5% o 10%, sapendo che si può aumentare il dosaggio in modo sicuro, se necessario.
La forma di assunzione più comune è l’assunzione orale. Per facilitare l’assunzione, si può mettere l’olio di CBD direttamente sotto la lingua sulla mucosa orale, magari aiutandosi di fronte allo specchio le prime volte. Per garantirsi una buona biodisponibilità, si dovrebbe lasciare agire le gocce sotto la lingua per circa 30-60 secondi prima di deglutirle.
Generalmente, i prodotti di CBD vanno assunti 2-3 volte al giorno. In casi acuti o quando i sintomi sono particolarmente intensi, il dosaggio può essere aumentato, anche se è consigliabile seguire le raccomandazioni di dosaggio indicate da un esperto o quelle riportate sul prodotto.
Si consiglia di iniziare l’assunzione poco prima della seconda metà del ciclo o quando si avvertono i primi sintomi. È importante utilizzare l’olio regolarmente, in modo che il corpo si abitui alla sostanza vegetale e al fine di trovare il dosaggio di CBD personale ideale.
Per garantirsi un’efficacia totale dall’assunzione di CBD, è essenziale non farsi mai mancare la giusta dose di vitamine e minerali dall’alimentazione, assumendo costantemente frutta e verdura fresca. È altrettanto importante integrare regolarmente l’esercizio fisico nella propria routine quotidiana, in quanto ha effetti positivi sia sul corpo che sulla mente. È ideale farlo all’aria aperta, sia per garantirsi le giuste dosi di vitamina D, sia per permettere al corpo di rilasciare endorfine, gli “ormoni della felicità”, i cui giusti livelli sono essenziali per combattere gli sbalzi d’umore associati al ciclo mestruale.